Braulio nasce a 1.200 metri di altezza, a Bormio in Valtellina, da un’antica ricetta segreta della famiglia Peloni che in 140 anni non è mai cambiata.
Ancora oggi viene prodotto seguendo i ritmi della natura e i metodi artigianali di una volta: gli ingredienti macerano per alcune decine di giorni, poi l’estratto permane in botti di rovere di Slavonia. Solo dopo questo paziente procedimento l’amaro Braulio è pronto per essere degustato. In montagna non abbiamo fretta.
Braulio non segue i gusti mutevoli della massa e le mode che cambiano e passano, perché non vuole piacere a tutti ma solo a quelli che lo possono apprezzare.
È vero e autentico, composto da una miscela di piante, radici ed erbe aromatiche:un concentrato di selezionati ingredienti, insieme a quello più importante: l’aria di montagna.
È da anni che Braulio accompagna gli Alpini, passo dopo passo. Un’amicizia che si fonda su valori comuni e un unico grande amore: quello per la montagna. Anche quest’anno Braulio sarà presente all’Adunata per unirsi al coro degli Alpini e celebrare insieme la 92° edizione.