Per offrirti una migliore esperienza di navigazione, il sito utilizza dei cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.

Dietro le quinte silenziose dell’Adunata del Centenario



E’ partito il conto alla rovescia per la 92a Adunata Nazionale degli Alpini, che dal 10 al 12 maggio porterà a Milano almeno 400.000 persone tra Penne Nere, amici e simpatizzanti. La macchina organizzatrice è a pieni giri, eppure la città non ne ha percezione né disagio. Discreti e operosi, volontari Alpini, Protezione Civile Ana, Truppe Alpine e i partner dell’Adunata stanno lavorando per allestire al meglio e in massima sicurezza i campi per l’ospitalità e la Cittadella Alpina, cuore della grande festa, al Parco Sempione.

Fatti, non parole. E’ uno dei motti degli Alpini, che il prossimo weekend daranno vita a Milano alla loro 92a Adunata Nazionale, dedicata ai 100 anni dell’Associazione Nazionale Alpini. In attesa che la città risuoni delle note solenni e di quelle festose del grande evento, centinaia di persone stanno lavorando alacremente ma con discrezione perché tutto sia pronto, perfetto e sicuro. Prima che scoppi il fragore entusiasta di cori, fanfare e canti improvvisati, in città si sente solo il rumore di chiodi e martello, trapani, gru, muletti e, questa mattina, delle pale dell’elicottero militare (AB205 dello Squadrone Toro, di stanza a Venaria) approdato in piazza del Cannone, nel cuore della Cittadella degli Alpini. Pochi suoni per tante persone e altrettanti fatti concreti. Al Parco Sempione, oltre le transenne si scorgono già non solo il velivolo e gli altri veicoli militari, ma anche i mezzi e le attrezzature della Protezione Civile alpina, le casette di legno, i chioschi e gli stand degli sponsor e le strutture per la ristorazione. Tutto in un brulicare di tute mimetiche del Reparto Comando della Brigata Alpina Taurinense e tute d’ordinanza della Protezione Civile Ana.
“Questi ultimi giorni sono il coronamento di un anno di puntuale e appassionato lavoro –sottolinea il Generale Renato Genovese, presidente del COA-Comitato Organizzatore Adunata– e in questi momenti è essenziale poter contare su tutto il supporto non solo dei nostri uomini, ma anche dei nostri partner. A loro va tutto il nostro ringraziamento”.
Intanto agli ex scali ferroviari Farini e Romana, dopo la bonifica e la messa in sicurezza, in un fermento di uomini e di macchine insostituibili, stanno per essere ultimati i campi per l’ospitalità. “Siamo orgogliosi e fieri –dichiara Massimo Rossi, direttore generale di CGT Edilizia- dell’accordo di partnership tra la nostra azienda e l’Ana. Come gli Alpini, CGT Edilizia e il mondo Caterpillar sono realtà affidabili e sempre presenti, pertanto era inevitabile che le nostre strade si incontrassero. CGT Edilizia è in grado di fornire supporto e assistenza per la realizzazione di qualsiasi tipo di evento in tutto il territorio nazionale e siamo particolarmente lieti di metterci al servizio degli Alpini”.